Perché la nuova identità ideaGrafica

Come mai ci piace tanto cambiare? E perché invece non ci piace?
Ok il messaggio è un po’ criptico ma andiamo subito a spiegare i motivi di queste domande così strane. Non siamo impazziti tutto ad un tratto, anzi, forse proprio perché siamo sempre lucidi (o cerchiamo di esserlo) ci siamo posti queste domande.
Come tutti sanno i brand si evolvono, cambiano, si adattano ai costumi della società e cercano di cavalcarne e prevederne i trend. Se così non fosse tutto sarebbe statico e alla fine la percezione che avremmo dei brand sarebbe di vetustà, di “vecchiaggine”. Invece, e per fortuna, i marchi cambiano continuamente e cercano di avvicinarsi sempre più ai bisogni dei propri consumatori.
Ed è esattamente ciò che succede anche ad un brand relativamente piccolo come il nostro: in questi anni la nostra azienda si evoluta in continuazione, è partita da una piccola agenzia il cui core business era la grafica tradizionale. Tale caratteristica era rappresentata da un marchio costituito dal nome stesso dell’azienda (ideaGrafica) con i puntini delle “i” che erano dei crocini di registro stilizzati, gli stessi crocini che si utilizzano nella stampa delle pubblicazioni per centrare le lastre di stampa.
Ad un certo punto noi, il mercato, i nostri clienti, si sono evoluti aumentando il carico di lavoro sul settore digitale, il mercato si è evoluto divenendo sempre più digital oriented e anche noi abbiamo sentito il bisogno di rappresentare questo cambiamento; il marchio ora perdeva i crocini di registro per passare ai canonici puntini sulle “i”.
Cambiare non piace quasi a nessuno perché geneticamente agiamo per validazione sociale, ovvero ciò che conosciamo ci fa sentire sicuri e protetti, ma il cambiamento spesso porta evoluzione, porta sfide nuove, allunga sì i nostri orizzonti, ma ci spinge ancora una volta a raggiungerli.
Noi non ci siamo mai accontentati di ciò che siamo, siamo i primi a criticare noi stessi, perché spesso critichiamo (in senso buono) i nostri clienti cercando di infondere la cultura del buon design, della progettazione, della pianificazione.
Con questo slancio emotivo siamo giunti alla conclusione di dover cambiare ancora e questa volta in maniera un po’ più evidente. Cambia il marchio, cambio la nostra proposizione verso i clienti, ma la verità in fondo è che siamo cambiati noi. Ogni singolo cliente, amico o persona che incontriamo ci spinge a crescere sempre più, a guardare oltre il nostro naso e dunque a voler diventare sempre più grandi.
Il marchio oggi assume un carattere più solido, più digital oriented, con una prospettiva più ampia verso il lavoro, verso quello a cui aspiriamo: essere sempre migliori del giorno precedente.
Abbiamo scelto quindi delle immagini di grandi paesaggi perché si potesse vedere quella linea dell’orizzonte oggi ancora una volta lontana, ma che ci spinge sempre a migliorare per raggiungerla.
Non è tutto qui però, in questa occasione cambia radicalmente il nostro sito web, che adesso ha un aspetto più curato, in linea con il nuovo brand e con il nuovo concetto di design. Abbiamo pensato a questo magazine, che vi racconterà tutto ciò che accade nel mondo del web, del design, del marketing. Racconterà le nostre case history di maggior successo e i nostri appunti in questo meraviglioso viaggio che è il nostro lavoro.
Speriamo tutto questo vi piaccia, speriamo possiate ancora credere in noi.
A noi piace cambiare, non sempre, ma spesso.
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