User Experience: salvezza o condanna?

“Se un sito funziona non se ne accorge nessuno: è quando non funziona che se ne accorgono tutti. (Sofia Postai)”
Partiamo proprio da questo assunto che tutti conosciamo benissimo per introdurre la fantomatica “User Experience“. Tutti ne parlano, molti la inneggiano e ne fanno un porta bandiera. Ma cos’è la User Experience e come può aiutare il nostro business?
La User Experience (UX), o esperienza d’uso, è una pratica di design che parte dagli obiettivi e dai bisogni degli utenti. E’ qualcosa di intangibile ma che abbraccia tutti i campi in cui vi è una interazione tra un uomo e un oggetto.
Prendiamo ad esempio una porta di un negozio, quante volte abbiamo letto su di essa il cartellino “Tirare”? Questo è un esempio di scarsa user experience, perché la porta senza quel cartellino non suggerisce immediatamente l’azione da compiere, inganna l’utente e infatti spesso non leggiamo la targhetta e finiamo per sbagliare azione.
Ora immaginiamo se questo succede su un sito web oppure su un E-Commerce, l’errata azione e la frustrazione che ne consegue spinge l’utente ad abbandonare il sito stesso con conseguente perdita di una vendita e quindi di fatturato.
Per raggiungere l’obiettivo principale di rendere semplice e unica un’esperienza d’uso per l’utente, lo UX Design mette sempre la persona al centro, cercando di comprendere la sua mente (come pensa, a cosa presta attenzione, come sceglie) e il suo cuore (cosa lo emoziona, a cosa si affeziona) attraverso un processo continuo fatto di analisi, progettazione e valutazione.
Come abbiamo accennato la UX è multidisciplinare e abbraccia molte competenze e settori nella progettazione. Non dobbiamo però confonderla con la grafica di un sito web, sicuramente il layout è parte integrante della disciplina, ma nel calderone entrano anche la psicologia, l’architettura dell’informazione, l’interazione uomo-macchina e infine l’usabilità, che rappresenta l’efficacia, l’efficienza e la soddisfazione con cui specificati utenti raggiungono specificati obiettivi in particolari ambienti.
Un prodotto usabile non ha bisogno di manuale di istruzioni.
Come si fa a migliorare la user experience sul proprio sito web?
Prima di spiegare il “come” occorre spiegare “chi”.
Chi è lo User Experience Designer?
Lo UX Designer si occupa principalmente di comprendere i bisogni di utenti e azienda e fornire soluzioni a questi bisogni.
Si domanda continuamente chi utilizzerà la piattaforma o il prodotto e partecipa a tutte le fasi della progettazione, dello sviluppo e dell’inserimento sul mercato.
Dunque ora possiamo passare al “come”. Migliorare la UX del proprio sito web non è affatto semplice come si pensa, ma possiamo sintetizzare le varie fasi in questo modo:
- ANALISI: L’analisi degli utenti e dei loro bisogni serve principalmente per capire chi è, cosa fa, cosa cerca e in quale contesto si muove il nostro target di riferimento. Spesso sono presenti più segmenti di utenza che devono essere tenuti in considerazione con i loro diversi bisogni.
- STRUMENTI: Prima di passare alla fase di progettazione vera e propria è utile misurare la UX con alcuni strumenti e tecniche.
- Analisi dei Task: si affidano dei compiti ad alcuni utenti e si mappano gli step per portarli a termine.
- Personas e Scenari: Le personas sono personaggi fittizi creati su dati reali, rappresentativi del target, mentre gli scenari descrivono come gli utenti userebbero un prodotto per raggiungere un obiettivo in particolari situazioni, solitamente le più frequenti o critiche.
- VALUTAZIONE: La valutazione può essere fatta in due modi differenti o congiunti
- Valutazione Euristica: compiuta da un esperto in UX e indicata con indici che rappresentano eventuali criticità;
- Valutazione Funzionale: compiuta da un gruppo statistico di utenti comuni che rappresentano il target, in seguito si misurano i risultati in tempo necessario a compiere una determinata azione.
Dopo aver compiuto gli step precedenti si può passare alla progettazione, ora conosciamo i bisogni degli utenti e la progettazione può aiutarci a fornire le risposte a tali bisogni.
Così il team di sviluppo e progetto insieme all’azienda adotta tutte le pratiche necessarie a rendere la piattaforma, la app o lo shop usabile.
Sicuramente ci saranno dei compromessi ai quali si dovrà sottostare, ma il compito del team è quello di ridurre quanto più è possibile tali compromessi. Nel caso specifico di un sito web gli indici per una corretta valutazione dell’usabilità possono essere riassunti in questo schema:
Provate a valutare il vostro sito web, il vostro shop o la vostra app e poi diteci cosa avete scoperto.
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