Web Design: cos’è? Serve davvero?
Si pensa spesso erroneamente che il web design, e di conseguenza il web designer, si occupi della progettazione dei siti web ed è molto probabile che molti anni fa questa definizione rispecchiava essenzialmente la verità. Oggi non è più così: grazie all’evoluzione che ha avuto il web negli anni, la figura del web designer è stata sempre più richiesta per tutto ciò che riguarda la progettazione di “qualcosa” che è sul web.
Mi spiego meglio con una definizione che secondo me rappresenta meglio la figura del web designer.
Il Web Design si occupa della progettazione di qualsiasi piattaforma web che abbia una relazione con gli utenti.
Molti voi potrebbero pensare: “tutte”! Non è così. Vi sono alcuni applicativi destinati essenzialmente a professionisti o a gruppi ristretti di persone già formate.
In tutti questi casi è molto più importante un UX Designer magari, perché è molto importante che alcuni task siano risolti molto velocemente.
Tornando quindi alla figura del web designer, è molto diffusa tra il pubblico la credenza che il web designer si occupi della “grafica” dei siti web; niente di più sbagliato. Sicuramente il design della piattaforma è un aspetto importante, ma non è il solo. Il Web Designer deve possedere molteplici competenze, è un esperto del web, ne usufruisce in maniera oculata e consapevole e conosce tutti i crismi della navigazione.
Nel dettaglio il web designer:
- ORGANIZZA: gerarchicamente i contenuti grafici e testuali, creando un percorso di lettura secondo regole prestabilite;
- ORDINA: gestisce e progetta l’architettura dell’informazione grazie alla quale l’utente può raggiungere qualsiasi pagina del sito nel minor tempo possibile;
- PROGETTA: il layout grafico della piattaforma secondo regole ben precise di User Interface.
Per compiere tutto questo il web designer deve conoscere approfonditamente vari aspetti della progettazione grafica, come ad esempio la tipografia, la psicologia del colore, la gerarchia dei blocchi del layout.
Non di meno deve conoscere in modo approfondito gli standards: un pulsante deve sembrare graficamente un pulsante per poter essere cliccato dall’utente medio, le categorie e sotto-categorie di un E-Commerce, così come i filtri di navigazione vanno organizzati secondo regole precise e mettendosi direttamente nei panni di un utente medio. (Vedi gli standard di Google sul Material Design)
Infine conosce alla perfezione HTML e CSS, javascript e jQuery e, anche se in maniera più superficiale, linguaggi di programmazione come ASP e PHP.
Come coinvolgo un Web Designer nella mia azienda?
Purtroppo ancora oggi, soprattutto in Italia, la figura del Web Designer è spesso snobbata e non entra affatto (oppure entra tardi) nelle fasi di progettazione. Molti pensano di poter fare da sé, tanto di grafica un po’ ne capiscono. Errore madornale!
Il Web Design, soprattutto in America e nei paesi scandinavi, non solo entra nella fase di progettazione della piattaforma web, ma entra addirittura anche nella fase di sviluppo dei prodotti, nella fase di testing e in tutte quelle fasi in cui si vuole comunicare qualcosa con l’utente finale.
Coinvolgere un web designer nelle primissime fasi di sviluppo, anche dell’idea, apporta un enorme valore aggiunto perché si potranno pianificare in anticipo le varie comunicazioni sul web, si potranno addirittura inventare nuovi modi di coinvolgere l’utente finale.
Non dobbiamo dimenticare che senza il lavoro del web designer molti siti non sarebbero fruibili dall’utente medio; meno fruibilità (o usabilità, ndr.) significa meno visite sul sito, meno vendite sull’e-commerce, meno download di un app, meno utilizzatori di un software.
Tutto questo si trasforma poi in perdita di fatturato.
Alcuni Trends
Uno dei trends più importanti degli ultimi anni ci è stato regalato sicuramente da papà Google, con i suoi Material Design e Flat Design.
Negli ultimi anni il gap tra un trend e un altro è sempre più ristretto, nuove influenze nascono sempre più spesso, complice anche l’evoluzione dei linguaggi, ma anche il tempo che si dedica alla ricerca (che viene spesso fatta da web designer!).
Parlando di trends comunque, sicuramente il Responsive Design, ovvero la capacità dei siti web di adattarsi ai vari dispositivi, è in prima linea, e con esso è nata la necessità di riorganizzare alcuni elementi importanti dei siti web, come i menù di navigazione. Oggi l’icona Hamburger (3 linee parallele), è divenuta uno standard.
Un altro trend importante sono i siti web one page, ovvero siti formati da una singola pagina che scorre in verticale, i suoi contenuti sono organizzati gerarchicamente in un percorso che guida l’utente dalla localizzazione merceologica, alla scoperta del prodotto o servizio.
Sempre più siti web oggi sono tempestati da banner pubblicitari in ogni posizione disponibile. Oramai il nostro cervello si è abituato così tanto che ignora automaticamente tali banner. Per attenuare questo problema sono sempre più diffusi i leads popup, ovvero banner che si aprono in primo piano e che chiedono spesso di iscriversi al sito, alla newsletter, ecc.
Infine, uno dei trends che maggiormente si sta diffondendo è rappresentato dalle Hero Image, ovvero grandi immagini o video a tutto schermo, poste in primo piano appena sotto la barra di navigazione (ma è possibile replicare il blocco anche in altre parti del sito) e che fanno da sfondo ad un contenuto di solito testuale.
Ho voluto realizzare un articolo, anche se non del tutto esaustivo, sul mondo del Web Design, perché credo sia importante che le Aziende capiscano quanto è importante questa figura professionale, quanto può fare la differenza in termini di fatturato e quanto sia importante non affidare il lavoro a chi si improvvisa tale.
Saper utilizzare un CMS non vuol dire essere un Web Designer. Il primo strumento del Web Designer è la carta, lo sketchbook, i wireframe. Solo alla fine si inizia a sviluppare, prima occorre progettare.
Se ancora non vi ho convinto fate finta di voler scrivere qualcosa su un quaderno, magari una brillante idea; il web designer è colui che ascolta la vostra idea e decide se il foglio del vostro quaderno deve essere a righi o a quadretti.